Le immagini di un trapianto di cuore, con tutto quello che accade prima, durante e dopo, sulle note di Let it be dei Beatles: è questo il video realizzato da Vittorio Alessandro Cherchi che si è aggiudicato il premio Luigi Conte, in ricordo del presidente dell’Ordine dei Medici di Udine e segretario nazionale, scomparso nel 2017.

Il premio, istituito inizialmente come bando aperto agli iscritti agli ordini del Fvg, è stato esteso a livello nazionale grazie ai tanti contributi ricevuti dopo la scomparsa di Conte. A causa della pandemia si è dovuto attendere tre anni per consegnarlo al vincitore, dato che la cerimonia si sarebbe dovuta svolgere nel 2020. “Ho pensato di creare un video per riassumere quello che facevo tutti i giorni – ha spiega il vincitore – raccontando il percorso di un trapianto, non solo nell’aspetto chirurgico, ma anche la parte organizzativa, i colloqui con i parenti del donatore e di tutto quel sistema che si attiva soprattutto durante la notte tra elicotteri e ambulanze, un sistema senza cui un trapianto non sarebbe possibile”. E’ stato giudicato il miglior lavoro sul tema della comunicazione medica come messaggio di promozione della salute.

L’evento.

La giornata di premiazione e commemorazione si è aperta al Teatro San Giorgio con i saluti istituzionali del presidente dell’Ordine dei Medici di Udine, Gian Luigi Tiberio che ha ricordato come Conte sia sia sempre speso sul tema della comunicazione e per “una vita spesa per la professione”. Sono seguiti i saluti del presidente nazionale di Fnomceo, Filippo Anelli che ha ricordato Luigi Conte come “una guida per tutti noi che ha lasciato una traccia indelebile. La sfida del futuro sarà recuperare la dimensione del rapporto di comunicazione tra medico e paziente e questo è il messaggio più bello che ci ha lasciato Conte”. Hanno portato il saluto anche il segretario nazionale di Fnomceo, Roberto Monaco, Leonardo Sechi in rappresentanza del rettore dell’ateneo udinese, il direttore sanitario di Asufc, David Turello e l’assessore alla salute del Comune di Udine, Stefano Gasparin.

Nuovo master all’Università di Udine.

L’evento è stato anche un’occasione per approfondire il tema della comunicazione e per annunciare un nuovo master di secondo livello che prenderà il via nel prossimo anno accademico all’Università di Udine – primo in Italia – sulla salute e l’umanizzazione dell’organizzazione e gestione del Servizio Sanitario Nazionale. Il tema, caro a Conte, del rapporto con pazienti e di come rapportarsi con loro, anche nella moderna era della tecnologia e di internet è stato poi affrontato in una tavola rotonda con l’avvocata Giovanna Schirra, Stefano Bartoli, trainer internazionale del modello strategico e insegnante nei master di alta formazione clinica e manageriale e Alessandro Conte che hanno affrontato il difficile argomento da diversi punti di vista, tra cui quello delle fake news sanitarie. Il figlio di Luigi Conte, infatti, porta avanti il lavoro del padre curando il portale “Dottoremaeveroche?, nato proprio da un’idea del padre come progetto sulle “Anti bufale” in sanità.

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