Riceviamo dal Dipartimento Universitario Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute-Università di Trieste e pubblichiamo:
Nell’ottica di adeguarci ai più recenti LEA e di migliorare il percorso diagnostico per i pazienti che si sottopongono a test genetico, avremmo la necessità di comunicare a tutti i colleghi (medici di base e specialisti), la normativa relativa alla prescrizione dei test genetici.
Il motivo di questa comunicazione è che, per tutte le prescrizioni per le quali è prevista una richiesta diretta da parte dei medici di base e degli specialisti, (es. trombofilia, emocromatosi ecc.) viene eseguita una consulenza pre-test da parte del genetista biologo. Il genetista biologo deve infatti verificare l’indicazione clinica del medico inviante, raccogliere l’anamnesi, spiegare dettagliatamente l’analisi ai pazienti e raccogliere il consenso informato. In tal senso, è necessario che, oltre alla richiesta del test stesso, venga comunque prescritta una consulenza genetica associata al test.
CONSULENZA GENETICA ASSOCIATA AL TEST. Consulenza Genetica in paziente con ipotesi diagnostica specifica già formulata e con prescrizione di test genetico. Consulenza pre-test: spiegazione dei vantaggi e dei limiti del test genetico e somministrazione dei consensi informati (se non effettuati nell'ambito della visita). Consulenza posttest: spiegazione del risultato del test genetico